Smart City, parte a Barcellona la sperimentazione del fog computing

In fase di avvio un progetto pilota che vede la collaborazione di Cisco con la Città di Barcellona, il Centro Nazionale Supercomputing e una serie di partner tecnologici e accademici con l’obiettivo di ridurre la complessità e i costi legati allo sviluppo di soluzioni per le città intelligenti.

Pubblicato il 03 Dic 2015

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L’Iot per le Smart City passerà sempre più spesso dal Fog computing. Si parte non a caso da Barcellona che così come è stata tra le prime ad avviare progetti di Smart City così è adesso in prima fila nel testare le nuove soluzioni che stanno defininendo i paradigmi di innovazione delle città digitali. Il Fog computing è il nuovo paradigma tecnologico di elezione per l’Internet of Things che permette di dar vita a comunità sostenibili connesse e smart e quindi di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Fog computing consente la elaborazione dei dati, l’analisi, la sicurezza nelle connessioni tra sensori e oggetti presenti sulle strade, e in modo intelligente collegato ad una piattaforma back-end su cloud.

Barcellona Smart City

Il progetto Fog computing a Barcellona inizia con un progetto pilota relizzato con una collaborazione di Cisco con la Città di Barcellona, il Centro Nazionale Supercomputing e una serie di partner tecnologici e accademici con l’obiettivo di ridurre la complessità e i costi legati allo sviluppo di soluzioni per le città intelligenti.

Il progetto è basato su una piattaforma per lo sviluppo di servizi smart city di prossima generazione che permetterà di consolidare e gestire centralmente i servizi pubblici come i trasporti, il parcheggio, l’illuminazione, il traffico, i rifiuti, la sicurezza, ma anche di semplificare, accelerare e ridurre i costi di implementazione dei servizi stessi grazie ad una nuova capacità di automazione e di analisi a più livelli oltre ad una maggior capacità di scalabilità e virtualizzazione.

Più di 15 miliardi di dispositivi siano oggi connessi a Internet in tutto il mondo. Cisco prevede arriveranno a 50 miliardi entro il 2020 e che il 40 per cento dei dati sarà generato da sensori e oggetti intelligenti. Una smart city che conterà 1 milione di abitanti genererà prevedibilmente oltre 180 milioni di gigabyte di dati al giorno, quindi il fog compunting per l’elaborazione delle informazioni collegato al cloud sarà la chiave di volta per la crescita delle città e dei paesi nel mondo.

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