Philips Hue e Google Home: un’intesa per la luce perfetta (con l’IoT e comandi vocali per la casa)

Philips sigla un accordo con Google Home. Sarà possibile accendere, spegnere, variare l’intensità della luce e impostare un sottofondo luminoso colorato per creare sempre l’atmosfera giusta, dalla partita alla cena tra amici

Pubblicato il 28 Nov 2016

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Philips Lighting ha siglato una partnership con il nuovo assistente vocale domestico di Google, così che lo speaker Philips Hue farà parte della piattaforma vocale Google Home. Lo speaker prevede l’utilizzo in casa della piattaforma vocale Google, che risponde alle domande degli utenti e li aiuta a impartire comandi in modo facile e intuitivo.

Per ora disponibile sul territorio statunitense, venduto al prezzo di 129 dollari, il sistema permetterà ai clienti delle smart home a stelle e strisce di utilizzare Google Home per controllare le luci di casa. Grazie a questa integrazione, Philips Hue diventa uno dei primi sistemi di illuminazione compatibili con tutte le principali piattaforme per la smart home a base IoT. Sarà sufficiente attivare un account Google e collegare alla stessa rete Wi-Fi domestica Google Home e il bridge Philips Hue. Il supporto delle funzionalità di comando vocale permette di creare in ogni momento la giusta atmosfera, semplicemente pronunciando comandi come “accendi la luce di ingresso”, “spegni luce divano”, “imposta luminosità al 50%” o, ancora, “spegni tutte le luci”.

Le funzionalità sono molte. Sarà, infatti, possibile accendere e spegnere le luci Philips Hue, ma anche cambiare intensità e colore della luce, per creare l’atmosfera perfetta per una cena a lume di candela oppure una festicciola tra compagni di università. Per creare il mood giusto per una cena con gli amici, ad esempio, basterà chiedere a Google Home di ridurre l’intensità della luce al 20% e, in un attimo, ci si troverà immersi in un’atmosfera confortevole che farà sentire ogni ospite come a casa propria. Se, al contrario, si desidera un tocco di colore, magari guardando la partita in TV, si potrà chiedere a Google Home di abbinare le luci del soggiorno con i colori della propria squadra del cuore, per godersi al meglio l’azione in campo. Quello della Smart Home è uno degli ambiti applicativi dell’Internet of Things in Italia sui quali si sta concentrando sia l’attenzione dei fornitori sia quella delle imprese del mondo building.

28 Novembre 2016

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