Come i real time location systems entrano in clinica | Internet 4 Things

La clinica di riabilitazione geriatrica RSA San Giulio di Beregazzo (Como) ha adottato una soluzione di Real Time Location per il monitoraggio della posizione…

Pubblicato il 01 Ott 2011

La clinica di riabilitazione geriatrica RSA San Giulio di
Beregazzo (Como) ha adottato una soluzione di Real Time
Location
per il monitoraggio della posizione dei
pazienti. L’obiettivo principale è prevenirne le uscite
dalla struttura e le cadute notturne che rappresentano la
principale causa di fratture nei pazienti anziani.

Il sistema permette infatti la localizzazione precisa e univoca
di pazienti – in particolare il controllo dei loro accessi
e il monitoraggio dei loro movimenti notturni,
segnalando tramite alert via sms quelli che si
svolgono al di fuori di un perimetro di tre metri dal letto -,
dello staff medico, dei visitatori, degli apparati
elettromedicali e l’associazione ad ogni paziente del
percorso di cura effettivamente seguito, attraverso
l’integrazione con il Sistema Informativo Ospedaliero. A
livello tecnologico, la soluzione prevede l’utilizzo di
tag attivi sotto forma di braccialetto o badge
associati ai pazienti o allo staff medico, che trasmettono
impulsi UWB (Ultra Wide Band) utilizzati per
determinare la loro posizione; di sensori dislocati
nell’area dell’ospedale che ricevono ed elaborano i
segnali provenienti dai tag; di una piattaforma
software per aggregare i dati di posizione generati e per
analizzare e comunicare l’informazione agli utenti e alle
applicazioni gestionali.

La console è web-based e quindi vi si può
accedere, previa autenticazione delle proprie credenziali tramite
login, sia da postazione fissa che da portatile, tablet o
smartphone.

La soluzione rientra nell’ambito del progetto
SURE (Sensori UWB per il Risk managEment) –
finanziato dalla Regione Lombardia e a cui partecipano Italtel
Eximia, COSI, Hirelia, Fondazione Lorenzini e UNIMI – per
l’identificazione e la localizzazione in tempo reale
all’interno delle strutture ospedaliere dei pazienti, degli
asset (defribrillatori, pompe ad infusione, barelle,
apparecchiature) e dei visitatori.

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