Tracciabilità delle bombole del gas con i tag

Kay Nitroxygen Pvt. Ltd., produttore e distributore di gas medicali di Maharashtra, India, ha implementato un sistema RFId per la tracciabilità delle proprie…

Pubblicato il 01 Mag 2010

Kay Nitroxygen Pvt. Ltd., produttore e distributore di gas
medicali di Maharashtra, India, ha implementato un sistema RFId
per la tracciabilità delle proprie bombole. Presso lo
stabilimento le bombole vuote vengono riempite con ossigeno o
azoto e spedite al cliente che, una volta esaurito il contenuto,
le rende al produttore che provvede a riempirle nuovamente e le
rispedisce al cliente, a ciclo continuo. Da ottobre 2009
l’azienda sta quindi utilizzando la tecnologia per
tracciare lo stato delle bombole. La tracciabilità dei
contenitori è infatti estremamente importante in quanto
l’azienda deve essere in grado di identificare
tempestivamente eventuali contenitori da rimuovere per motivi di
sicurezza. Prima dell’adozione del nuovo sistema ad ogni
movimentazione l’identificativo della bombola, scritto sul
lato e spesso rovinato e quindi difficilmente leggibile, doveva
essere letto e trascritto in modo da registrare l’evento
corrispondente (ricezione, riempimento o spedizione) e
successivamente imputato manualmente a sistema. L’ambiente
ostile (caldo, umidità e presenza di polvere) e la
movimentazione di numerose bombole in contemporanea ha richiesto
lo sviluppo di un tag ad hoc e la progettazione di un sistema
semplice da usare e mantenere. Con il nuovo sistema
l’operatore, ad ogni cambio di stato, legge il tag sulla
bombola tramite device portatile, richiamando i relativi dati. Al
riempimento viene inoltre selezionato il tipo di gas contenuto e,
alla spedizione, l’identificativo del cliente viene
associato a quello della bombola. Al loro arrivo invece
l’operatore ha la possibilità di segnalare eventuali
difetti o danni rilevati. Il tempestivo aggiornamento delle
informazioni ha quindi permesso l’implementazione di una
serie di controlli aggiuntivi evitando ad esempio l’invio
al cliente di bombole vuote o diverse da quelle richieste. In
conclusione l’applicazione RFId ha permesso di migliorare
l’efficienza del processo di identificazione e
tracciabilità delle bombole dell’80% aumentando nel
contempo il grado di accuratezza del processo, con un risparmio
annuo di circa 18.000 dollari, dovuto in gran parte alla
riduzione del numero di contenitori persi ed al loro maggior
grado di utilizzo.

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