Internet of things

Nizza, parcheggi più facili sul ‘viale intelligente’

Il Boulevard Victor Hugo della capitale della Costa Azzurra è stato dotato di una rete mesh di 200 sensori, in grado di collegarsi a smartphone e tablet. Molte le applicazioni, tra cui informazioni e pagamenti dei posteggi, gestione dell’illuminazione, dei rifiuti e della qualità dell’aria

Pubblicato il 01 Lug 2013

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È stata inaugurata il 17 giugno scorso a Nizza, Francia, il primo ‘viale intelligente’ della capitale della Costa Azzurra. Il progetto, chiamato “Boulevard Connecté” o Connected Boulevard, sfrutta le tecnologie Internet of Things (IoT) per la gestione intelligente del Boulevard Victor Hugo, uno dei più importanti e centrali di Nizza, parallelo alla celebre Promenade des Anglais, con l’obiettivo di migliorare la gestione urbana (ottimizzazione dei flussi, risparmio economico) e di fornire nuovi servizi ai cittadini.

Il progetto, che vede la partecipazione dell’agglomerazione intercomunale Métropole Nice Côte d’Azur, della città di Nizza, di Semiacs (la società pubblica di parcheggi di Nizza), e di Cisco, ha visto l’installazione, lungo appunto il Boulevard Victor Hugo – di una rete mesh di sensori composta da più di 200 punti di monitoraggio e rilevazione parametri (sensori appunto) posizionati sui lampioni pubblici, nel manto stradale, o sopra altri contenitori lungo la via. Tale rete è inoltre predisposta per connettersi anche con altri device quali smartphone e tablet che dovessero essere presenti nella via.

I benefici: meno traffico, aria migliore, più incassi

I dati raccolti tramite tali “oggetti”, siano essi sensori o smartphone, sono quindi processati e analizzati al fine di fornire informazioni sul contesto in tempo reale e abilitare diversi servizi (nell’immagine uno schema del funzionamento), il primo dei quali, rivolto agli automobilisti, sarà la fornitura di informazioni aggiornate sullo stato dei parcheggi, evidenziando quelli liberi e dando la possibilità di pagare a distanza tramite smartphone. Secondo la municipalità infatti ben il 25% del traffico di Nizza è dovuto alla ricerca di un parcheggio, ricerca che dura mediamente 25-30 minuti.

In tal senso dunque la città si aspetta, tramite tale applicazione, di diminuire il livello di congestionamento del traffico, migliorando nel contempo il livello di qualità dell’aria (riduzione inquinamento) ed aumentando i ritorni dovuti al pagamento dei parcheggi. La gestione dei parcheggi è tuttavia solo la prima delle numerose applicazioni possibili del Boulevard Connecté, che spaziano dalla gestione intelligente dell’illuminazione della via, alla gestione dei rifiuti, al monitoraggio della qualità dell’aria (in termini di sostanze inquinanti, rumore, umidità, e temperatura). In tal senso Christian Estrosi, sindaco di Nizza, afferma come grazie alla condivisione dei dati con i diversi attori locali potranno essere inventati nuovi servizi per la cittadinanza. L’analisi trasversale dei dati permetterà di inquadrare e quindi risolvere le problematiche urbane in maniera “intelligente”.

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