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La tecnologia GPS al servizio della viticoltura

La distribuzione di fertilizzante alle viti ottimizzata in base alle caratteristiche del terreno: è questo l’obiettivo che si è posto un ambizioso…

Pubblicato il 01 Gen 2009

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La distribuzione di fertilizzante alle viti ottimizzata
in base alle caratteristiche del terreno: è questo
l’obiettivo che si è posto un ambizioso progetto che ha
previsto l’utilizzo della tecnologia GPS. La soluzione,
che è stata sviluppata nella tenuta Le Mortelle di Castiglione
della Pescaia, di proprietà della casa vinicola Marchesi
Antinori, ha previsto la collaborazione di Same Deutz-Fahr
(fornitura e adattamento del trattore), Cefriel (che si è
occupato di progettare il terminale e l’applicazione per
la viticultura di precisione), Tecnovit (progettista e
fornitore dell’apparecchiatura di concimazione) e
Terradat (realizzatore delle mappe della tenuta tramite
rilevamento aereo multispettrale).

Il progetto ha avuto l’obiettivo di effettuare una
distribuzione ottimizzata del fertilizzante alle viti in
funzione di mappe di vigore del terreno che definiscono quali
sono le aree più rigogliose e quali quelle meno. Il trattore,
lavorando in totale autonomia, viene controllato dal segnale
satellitare, ed in funzione della posizione del veicolo e dei
dati della mappa, la soluzione agisce sullo spandiconcime per
l’esatta erogazione della dose. Tale soluzione non solo
consentirà di ottenere un incremento del livello qualitativo
del prodotto, ma riuscirà a soddisfare anche esigenze
ambientali, riducendo l’immissione di sostanze, come
concimi e prodotti fitosanitari, nell’ambiente.

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