Rubriche - M2M

A Forlì uno dei più grandi centri di telecontrollo d’Europa

Il 7 maggio è stata inaugurata a Forlì la nuova centrale di telecontrollo del Gruppo Hera, una delle più grandi multiutility italiane, nata…

Pubblicato il 01 Giu 2008

impianto-hera-116601-130318171616

Il 7 maggio è stata inaugurata a Forlì la nuova centrale di
telecontrollo del Gruppo Hera, una delle più grandi
multiutility italiane, nata dall’unione di dodici aziende
di servizi pubblici dell’Emilia Romagna, di Agea di
Ferrara e di Meta di Modena. Il “Polo regionale
telecontrollo reti” di Hera controllerà in tempo reale,
mediante ponti radio, linee telefoniche tradizionali e
cellulari, oltre 2.000 impianti, collegati a 60.000 km di reti
acqua, gas e teleriscaldamento, nelle 6 province servite dal
Gruppo.

Il centro di telecontrollo forlivese è oggi il più grande
d’Italia per numero di servizi e punti telecontrollati
(circa 100 mila punti controllati a distanza in tempo reale) e
uno dei più grandi d’Europa. È paragonabile solamente
alle centrali operative che gestiscono i sistemi di trasporto
(marine, ferrovie, ecc.) e le reti elettriche. Il Polo
regionale di telecontrollo garantisce il governo delle reti,
assicurando continuità e sicurezza e livelli di servizio
elevati e omogenei su tutto il territorio: una rete
intelligente dunque che si avvale di un sistema capillare di
sensori su rete e impianti, per un governo elettronico e
centralizzato in tempo reale.

Per dare un’idea delle dimensioni del centro appena
inaugurato, la sala di telecontrollo, ampia poco meno di 400
mq, è dotata di uno schermo da 60 metri quadrati, di un
sistema 3D per rappresentare gli impianti principali, di 90
monitor per 30 postazioni, di una squadra di 60 operatori, di
un call center tecnico attivo 24 ore su 24, di doppie linee di
comunicazione in fibra ottica e un sistema antincendio autonomo
a gas speciale. Rispetto ai sistemi tradizionali, gli operatori
di sala hanno sotto controllo, in ogni momento, la situazione e
sono sempre in grado di gestire una segnalazione di
allarme/pronto intervento. Il centro sarà inoltre collegato
con la stazione radar del Sistema Idro Meteorologico Regionale
e con le stazioni pluviometriche dell’Arpa e con
l’Ufficio Cartografico Regionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati