Alto gradimento per i giochi «brandizzati»

È alto l’interesse dei produttori di giochi per i contenuti brandizzati, ovvero quelli che sfruttano marchi già noti al pubblico. La conferma arriva…

Pubblicato il 01 Mar 2008

È alto l’interesse dei produttori di giochi per i
contenuti brandizzati, ovvero quelli che sfruttano marchi già
noti al pubblico. La conferma arriva dai numerosi annunci in
tal senso giunti nei primi mesi dell’anno. Fra questi,
l’accordo tra THQ Wireless, publisher mondiale di giochi
e contenuti di personalizzazione e Playboy, noto marchio
internazionale dell’intrattenimento multimediale, che
prevede lo sviluppo di Mobile Game brandizzati, il primo dei
quali sarà lanciato in estate e avrà il titolo “Playboy
Games: Pool Party”.

Gameloft, sviluppatore ed editore di giochi francese, ha,
invece, lanciato un gioco sui temi della serie Tv
“Grey’s Anatomy”, che vanta un’ottima
realizzazione tecnica, con numerosi personaggi che richiamano i
protagonisti della serie e una ricostruzione piuttosto
dettagliata dei luoghi in cui è ambientata. GlobalFun, altro
publisher internazionale, svilupperà un nuovo Mobile Game con
protagonisti Tom e Jerry, a seguito dell’accordo con
Turner Broadcasting, proprietaria dei diritti della coppia di
cartoon.

Target del nuovo prodotto saranno gli utenti che amano il
Casual Gaming, ossia i passatempi di massa, semplici da
imparare, con poche regole e un basso livello di strategia
(come puzzle, rompicapo, carte, ecc.). Anche i brand blasonati
del mondo del calcio sono estremamente attrattivi: è
dell’inizio di febbraio l’annuncio da parte di Jump
Games, sviluppatore e produttore indiano,
dell’acquisizione della licenza dal Manchester United per
una nuova serie di giochi sul calcio incentrata sulla squadra
inglese.

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