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Speciale Sanità: in Sanità l’innovazione è sempre più Mobile

La mobilità è uno dei temi centrali su cui si fonda il cambiamento in atto nelle strutture sanitarie italiane. Le soluzioni di Cartella Clinica Elettronica al centro dell’attenzione

Pubblicato il 01 Apr 2009

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Il tema della modernizzazione e della qualificazione dei
sistemi sanitari attraverso l’utilizzo strategico delle
ICT è oggi di estrema attualità. Il trend in atto è sancito
dalla crescente attenzione posta dalle strutture sanitarie e
dalle istituzioni ad una migliore qualità del sistema
healtcare attraverso l’utilizzo delle informazioni, così
come sottolineato nella mission della American Health
Information Management Association. In questo contesto,
l’ehealth, rappresenta la risposta alla necessità di
disporre, a fronte di un unico investimento, di informazioni
utili a una gestione sanitaria, efficiente e continuativa del
processo diagnosticoterpautico- assistenziale. Il settore della
Sanità è oggi caratterizzato da molteplici e variegate
applicazioni Mobile & Wireless (M&W), molte delle quali
sono ad uno stadio di sviluppo ancora sperimentale, ma alcune
in fase di implementazione più estesa. In particolare
nell’ambito dell’assistenza ospedaliera, le
applicazioni M&W che supportano i processi in cui è
coinvolto il paziente possono essere classificate secondo due
macrocategorie: le attività specifiche che vengono supportate
e le tecnologie adottate. Quest’ultime comprendono Reti
Cellulari (Gsm, Gprs, Umts), Reti Wi-Fi e altre RadioFrequenze
(per esempio i ponti radio proprietari), Reti Satellitari e
tecnologie RFId. Tra le applicazioni che trovano maggiore
diffusione nelle aziende sanitarie è la Cartella Clinica
Elettronica (CCE) ha riscuotere il maggior successo., benché
che cosa si intenda per CCE non sia ancora univocamente
condiviso in modo preciso nella letteratura scientifica e
nell’applicazione pratica. Da qui ne deriva, soprattutto
prendendo come riferimento il mondo anglosassone, il
proliferare di termini differenti che identificano soluzioni di
questo tipo e che fanno riferimento ai sistemi per la gestione
dei dati sanitari in modo più o meno ampio: oltre che di
Electronic Health Record (EHR), si parla anche di Electronic
Medical Record (EMR), Electronic Patient Record (EPR), Computer
Based Patient Record, ecc. Le principali funzionalità che ad
oggi caratterizzano le soluzioni in commercio della CCE sono
tre: supportare il personale nello svolgimento
dell’attività ospedaliera, permettere la condivisione
delle informazioni sanitarie a tutti gli attori che si occupano
della cura dei pazienti nella singola organizzazione e, da
ultimo, interfacciare i sistemi direzionali ospedalieri per
supportare gli usi secondari dell’informazione, ovvero
come le attività di gestione amministrativa, ricerca, ecc. Le
soluzioni di CCE si basano sull’utilizzo di terminali
portatili, come ad esempio tablet pc e palmari, che consentono
lo svolgimento dell’attività routinaria di medici ed
infermieri in mobilità per i reparti di degenza: attraverso il
collegamento Wi-Fi alla intranet aziendale è infatti
possibile, ad esempio, consultare le storia clinica del
paziente, accedere ai dati legati al ricovero, visualizzare le
immagini diagnostiche ed i referti, inserire i dati relativi al
diario clinico e alla prescrizione farmacologica. Gli ambiti
relativi alla gestione dei dati amministrativi e della
diagnostica risultano essere ancora quelli che presentano una
maggiore diffusione. Dal punto di vista delle soluzioni
tecnologiche utilizzate per realizzare la CCE, i sistemi
informatici sono eterogenei e compositi. In Italia, ed in
particolar modo nelle aree settentrionali, nella maggior parte
dei casi la realizzazione di un sistema di CCE avviene con
l’integrazione di componenti fornite dalle strutture
regionali (ad esempio per il repository dei referti e
l’integrazione dei diversi applicativi), di prodotti
specialistici acquisiti sul mercato (a partire dai
dipartimentali diagnostici – LIS, RIS, sistemi di Anatomia
Patologica, ecc. – ma anche per la gestione farmaci o per la
gestione dei dati medici e infermieristici) e di componenti
sviluppate ad hoc dai Sistemi Informativi interni
all’azienda o da fornitori esterni. Tuttavia sono
presenti anche soluzioni integrate basate su prodotti di
mercato che vengono adeguate alle esigenze della singola
realtà sanitaria. Tra le principali motivazioni che spingono
le aziende sanitarie all’introduzione della Cartella
Clinica Elettronica spiccano la riduzione delle inefficienze di
processo, la riduzione delle tempistiche per lo svolgimento di
alcune attività, la gestione e la riduzione del rischio
clinico. A sancire il ruolo che la tecnologia, in generale, e
la Cartella Clinica Elettronica, in particolare, sta acquisendo
nell’ambito sanitario, il tema della CCE è stato
affrontato quest’anno nella ricerca condotta
dall’Osservatorio ICT in Sanità della School of
Management del Politecnico di Milano. Oltre alla CCE la ricerca
ha approfondito anche gli ambiti applicativi dei Servizi
Digitali al Cittadino, della Dematerializzazione delle
documentazione clinica, dei Sistemi di supporto alla Clinical
Governance, ed ha portato all’elaborazione di quattro
rapporti focalizzati su queste tematiche, che a breve saranno
pubblicati sul sito degli osservatori.

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