IoT, i conflitti tra funzioni Business e IT in area EMEA

Secondo una ricerca di Aruba su 1.400 responsabili business e IT di 11 Paesi europei e mediorientali, la mancanza di coesione tra dipartimenti genera effetti negativi sui livelli di utilizzo e fiducia e sul timore per la sicurezza dell’IoT. Ma gli Executive restano ottimisti sulle potenzialità di business

Pubblicato il 07 Giu 2017

Illustrazione fornita da Shutterstock http://www.shutterstock.com

Il mercato IoT rimane frammentato nell’area EMEA, e soprattutto a causa delle discordanze tra dipartimenti IT e altre linee di business sulla natura dell’IoT e sulle modalità con cui dovrebbe essere utilizzato. È quanto emerge dallo studio ‘The EMEA IoT showdown: Business vs. IT’ pubblicato da Aruba, azienda Hewlett Packard Enterprise, e condotto su 1.400 responsabili business e IT di 11 Paesi europei e mediorientali.
Secondo l’indagine, a fronte del 50% di adozione dell’IoT all’interno della regione (valore destinato a salire all’82% entro il 2019), v’è una chiara mancanza di allineamento tra le leadership business e IT in merito a quello che l’IoT è, a come viene usato e persino all’effettiva adozione. Di qui lo scenario frammentato in tutta l’area EMEA, con i singoli Paesi che dichiarano livelli molto diversi di adozione dell’IoT, comprensione dell’IoT e percezione della sicurezza offerta dalla tecnologia.

Tra i punti di contrasto sull’IoT tra i responsabili IT e quelli business, ecco i principali:

  • Definizioni divergenti: i dipartimenti IT e quelli business non hanno raggiunto un accordo sulla natura dell’IoT. Quasi i due terzi (65%) dei responsabili IT definiscono l’IoT “aggiungere connettività Internet agli oggetti d’uso quotidiano”, mentre quasi la metà (48%) dei responsabili business assegna all’IoT una definizione alquanto contrastante, “automazione dei servizi degli edifici”
  • Priorità in conflitto: i casi di utilizzo dell’IoT variano a seconda dei dipartimenti. Secondo i responsabili IT, i principali casi di utilizzo dell’IoT, oggi e in futuro, sono il monitoraggio e la manutenzione delle strutture cruciali. Per i responsabili business, sono quelli di fornire servizi location-based
  • Percezioni in merito all’adozione: c’è disaccordo sul fatto che l’IoT venga effettivamente utilizzato o meno. Quasi sei responsabili business su dieci (58%) ritengono di aver adottato tecnologia IoT nelle rispettive organizzazioni, contro meno della metà (46%) dei responsabili IT
  • Progetti futuri: i dipartimenti IT europei presentano un’esitazione superiore alla diffusione dell’IoT. Il 13% dei responsabili IT afferma di non avere ‘alcun piano’ per il deployment dell’IoT. Al contrario, il 93% dei responsabili business ha dichiarato di aver adottato tecnologia IoT o di avere intenzione di adottarla.

Tuttavia, i responsabili business e gli IT dell’area EMEA sono accomunati dall’ottimismo nella ricerca dei risultati generati dall’acquisto di servizi IoT, come la produttività del personale, la riduzione del rischio operativo, maggiore efficienza e maggiore valore. “È chiaro – è il commento di Morten Illum, VP EMEA di Aruba – che tra dipartimenti diversi vi siano opinioni contrastanti sull’IoT; ma con la diffusione dell’IoT a ritmi senza precedenti e con aziende che confermano di vedere un elevato valore di business derivante da esso, è essenziale che vi sia un dialogo aperto sull’IoT per assicurare la coesione sulla sua adozione. Priorità in conflitto possono impedirne il successo all’interno dell’organizzazione”.

La mappa dell’IoT nell’area EMEA

 L’utilizzo dell’IoT nelle regioni dell’Europa e nel Medio Oriente si trova attualmente in una situazione instabile: i diversi Paesi registrano livelli molto differenti di comprensione, adozione e preparazione nei confronti dell’IoT.

  • La Spagna guida l’IoT europeo con il 69% di intervistati che dichiara di aver già implementato la tecnologia, mentre Francia e Italia registrano un tasso di adozione dell’IoT relativamente alto, pari al 61%
  • La Germania segue al 54%, subito a ridosso c’è l’Arabia Saudita con il 53%
  • Emirati Arabi Uniti (48%), Turchia (44%) e Paesi Bassi (43%) vanno tutti sotto la soglia del 50%
  • Regno Unito, Svezia (entrambi al 37%) e Norvegia (34%) hanno le percentuali di adozione di tecnologia IoT più basse dell’intera ricerca e quasi la metà della percentuale del principale Paese europeo, la Spagna.

Comprensione percepita dell’IoT: Spagna e Italia in pole position

  • Alla richiesta di quanto i propri colleghi comprendano l’IoT, gli intervistati di Spagna (68%) e Italia (67%) offrono il maggior numero di risposte positive
  • Anche la Germania (65%) registra un punteggio elevato insieme alla Francia (61%)
  • Paesi Bassi (58%), Svezia (55%) ed Emirati Arabi Uniti (54%) si fermano sotto la media globale del 58%
  • Arabia Saudita (45%) e Norvegia (40%) dichiarano una comprensione dell’IoT relativamente bassa
  • La Turchia (37%) registra un punteggio basso e ancora una volta il Regno Unito (35%) chiude in ultima posizione la classifica europea.

Sicurezza IoT: alta per gli italiani, bassa in Norvegia e Arabia Saudita

  • ll 96% degli intervistati italiani crede che l’IoT sia opportunamente sicuro, ed è il Paese più fiducioso su questo tema
  • Il 90% degli intervistati spagnoli mostra fiducia nella sicurezza IoT, seguito dalla Germania (85%), Emirati Arabi Uniti, Francia (entrambi 83%) e Svezia (82%)
  • Poco più dei tre quarti (76%) degli intervistati di Paesi Bassi e Regno Unito e poco meno della Turchia (74%) ritengono che l’IoT sia adeguatamente protetto nelle rispettive aziende: un quarto dei dipendenti, quindi, ha preoccupazioni sulla sicurezza
  • Norvegia e Arabia Saudita esprimono i più alti livelli di timore sulla sicurezza dell’IoT – il 72% crede che sia adeguatamente garantita contro il 28% che non è .

Tutti i Paesi ottengono dall’IoT risultati generali positivi

  • Emirati Arabi Uniti (90%) e Arabia Saudita (72%) sono i Paesi con la maggior proporzione di Executive che riportano un’efficienza superiore dell’IT delle rispettive aziende dopo l’adozione dell’IoT
  • La maggior parte dei leader francesi (76%), britannici (80%), spagnoli (90%) e italiani (87%) ha registrato un miglioramento dei livelli di innovazione
  • I leader tedeschi affermano che l’IoT ha condotto a una superiore visibilità per il proprio dipartimento IT all’interno dell’azienda (57%)
  • Per le aziende turche (80%) e olandesi (74%), l’IoT ha aumentato l’efficienza di business
  • L’81% degli Executive svedesi ha riportato miglioramenti della customer experience.

“L’area EMEA ha un’enorme opportunità con l’IoT – è la conclusione di Illum – Con gli Executive di tutta la regione che già registrano significativi vantaggi di business, quali un miglioramento delle customer experience e dell’innovazione, coloro che sono in grado di allineare e connettere con successo le strutture interne all’introduzione dell’IoT si trovano nella posizione ideale per ottenere un vantaggio competitivo”.

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