Etichette intelligenti e IoT per la lotta alla contraffazione

Il Made In Italy è sempre più a rischio con un giro d’affari della falsificazione che nella sola UE ammonta a 4,3 MLD di euro solo in cibi e bevande. 81milioni di euro di sequestri solo in Italia. Come Internet of Things ed etichette intelligente possono a difendere i prodotti italiani

Pubblicato il 29 Giu 2016

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contraffazione

Come distinguere il vero dal falso? E come proteggere il vero dalle minacce del falso? Il tema della falsificazione dei prodotti è ben più di una minaccia. Se si pensa nella sola UE il giro d’affari della falsificazione ammonta a 4,3 MLD di euro solo solo per quanto attiene al food e se si pensa che solo in Italia sono stati eseguiti sequestri di beni per un valore pari a  81 milioni di euro si può ben capire la portata di questo fenomeno. La difesa del “vero” rappresenta una difesa del patrimonio imprenditoriale, soprattutto italiano perché il Made in Italy è certamente uno dei patrimoni più colpiti dai falsificatori, sia che operino sotto l’ambigua protezione dell’italian sounding, sia che si presenti nella forma più esplicita del falsificazione vera e propria.

Come proteggere i prodotti? Come proteggerei marchi? come proteggere le filiere? La risposta arriva dal digitale e dall’Internet of Things in particolare. La protezione dei prodotti dalla falsificazione, dal grey market e dall’italian sounding significa  tutelare i consumatori e il business dalle luci e dalle ombre di filiere diventate sempre più complesse. Il tema dell’anticontraffazione è economico ed etico e impatta sulla quantità di posti di lavoro minacciati da una concorrenza sleale che mina il fatturato e la brand awareness, dal luxury al fashion più in generale, dai prodotti alimentari all’elettronica fino ad arrivare all’arredamento o a qualsiasi altro prodotto.

Il ruolo delle etichette molto più intelligenti

Il marketing e la distribuzione parlano sempre più spesso di clienti più informati anche grazie a telefonini e tabet che li aiutano a recuperare dati importanti in merito a quello che acquistano. 

IoT white paper

Il punto di partenza è che un’etichetta barcode non basta a tutelare marchi e consumatori. La protezione del brand si può effettuare solo identificando in modo certo e univoco il prodotto al fine di dimostrare se è originale. Il contrasto al mercato parallelo si può effettuare solo tracciando la storia del prodotto nella sua movimentazione lungo la filiera (supply chain). La certificazione dell’originalità del prodotto è tanto più efficace quanto più il consumatore può, in modo autonomo, verificare i passaggi della filiera.

Il successo della strategia dipende dalla qualità dei sistemi di tracciabilità e rintracciabilità. In questo contesto il Web, oltre a fungere da piattaforma di collegamento diventa una piattaforma di servizi integrati e fruibili in multicanalità da dispositivi fissi e mobili. 

Inoltre i prodotti contraffatti non mettono in gioco soltanto il valore della produzione nazionale: a rischio c’è il lavoro di chi opera nelle filiere. La perdita di business impatta sui fatturati, obbligando le aziende a ridurre le risorse e gli investimenti.

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