Breed Reply, sei startup raccolgono 50 milioni di dollari nel 2017

Un terzo delle aziende in portafoglio hanno ottenuto finanziamenti di serie A nell’anno appena concluso. Il Ceo Emanuele Angelidis: “E’ una dimostrazione di qualità: hanno dimostrato che c’é una domanda evidente per le loro soluzioni”

Pubblicato il 16 Gen 2018

Illustrazione fornita da Shutterstock www.shutterstock.com
Illustrazione fornita da Shutterstock www.shutterstock.com

Un terzo delle aziende nel portafoglio di Breed Reply, investitore specializzato in aziende early-stage nell’Internet of things, ha ottenuto nel 2017 finanziamenti di serie A. Le sei startup hanno raccolto complessivamente nei 12 mesi oltre 50 milioni di dollari, con fondi provenienti da investitori come Accel, Aviva Ventures, Finance Wales, Intu and MunichRE..

Ad aver ottenuto i finanziamenti sono Callsign, che opera nel campo della sicurezza informatica, Cocoon, specializzata nella smart home, enModus (smart buildings), Senseye, focalizzata sull’Internet Industriale, WePredict (Big Data) e Zeetta Networks (piattaforme).

“Affiancare le start-up nelle fasi di preparazione per ottenere futuri finanziamenti è una parte cruciale dell’impegno di Breed Reply nei confronti delle società in cui investe – si legge in una nota della società – Come investitore con forte coinvolgimento operativo, Breed Reply lavora a stretto contatto con il management di queste aziende, in modo da accelerarne lo sviluppo, affinché abbiano successo nell’ottenere finanziamenti per il loro sviluppo”.

“Riuscire a raccogliere una tale somma in finanziamenti di serie A da investitori di questo calibro é una dimostrazione della qualità di queste aziende – afferma Emanuele Angelidis, Ceo di Breed Reply – Ognuna di esse ha dimostrato che c’é una domanda evidente per le loro innovative soluzioni IoT, le quali rispondono alle esigenze del mercato e dei consumatori. Fondata nel 2014, Breed Reply ha già un portafoglio in crescita di aziende interessanti – conclude – Siamo lieti di essere stati in grado di aiutarle ad accelerare il proprio sviluppo, e il 2018 si prospetta come un altro anno eccezionale”.

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